martedì 29 maggio 2012

Mi gira la testa

Mi gira la testa. Come in quelle mattine con la pressione bassa quando le gambe diventano molli e vedo gli oggetti in 5 dimensioni...
Sono qui in ufficio all'11° piano e dopo la scossa di terremoto sentita alle 9.15 mi pare che ancora nulla sia stabile.
Ho un buco, qui nello stomaco, che somiglia all'ulcera ma è meno pungente e più profondo, credo sia il senso di impotenza e la paura.
Lavoro a nord di Milano e penso a mio figlio che è in un asilo monopiano rasoterra con tanto giardino intorno e una ventina di porte antipanico, a circa 10 km da qui... e allora mi rilasso.
E pensare che stamattina i miei pensieri erano profondi quanto una pozzanghera prima che iniziasse a tremare il pavimento.
Pensavo a far una lista di cose da prendere all'ikea, di chiamare il numero verde dell'azienda del gas... quelle cose lì.
Poi stavo pensando che stasera ho una riunione per i genitori delle Prime elementari di settembre, che con i nuovi provvedimenti della mitica regione Lombardia avranno i figli sparpagliati per  circoli scolastici differenti da quelli nei quali son stati iscritti...
Ho riflettuto anche un momento su dove ho parcheggiato l'auto: oggi c'era o no lì la pulizia della strada? Cazzo forse era divieto il martedì! ma no!
Notavo che alle ore 9.00 in ufficio c'ero solo io...  e gli altri oggi che fine hanno fatto?
Oh ma la portinaia qui sotto mi pare ingrassata!
Ho anche preso in volantino di Mediaword dalla posta, non mi serve nulla ma vediamo un po'...
Dai era ora di lavorare, accendo il Mac, scarico le mail, apro due o tre file e di colpo le mie priorità sono cambiate. Ho preso la borsa, il telefono e sono uscita come un razzo dall'ufficio, ho imboccato l'uscita dalle scale che per UNDICI piani in discesa fanno ubriacare, sono ripassata dalla portinaia ma non l'ho neppure notata e mi son fiondata sul marciapiede pensando di andare nella piazza dove non ci sono troppe case.

Cazzo però, finché non ti capita (e non è la prima volta) non ci pensi...
Emilia, Abruzzo, Friuli, Giappone ecc... stamattina penso alla vostra gente!



7 commenti:

  1. Anch'io l'ho sentito il terremoto e la scossa delle 9 di mattina non è stata l'unica: ne sono seguite altre 2 distintamente avvertite.
    Sto ancora tremando ;)

    http://www.lostinunderwear.blogspot.it/2012/05/le-otto-trasformazioni-di-un-solo.html

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  2. Forza cara...guarda il lato positivo di quest'esperienza, il cambio di priorità che ti fa dire: "'sti cazzi delle bollette, oggi passeggio in un parco e mi abbraccio strettissimo il mio nanerottolo!".
    Ti sono vicina, :-)

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  3. Stavolta l'ho sentito anch'io, si è spostato il letto :(

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  4. Qui ha iniziato stamattina e a piccole scossette siamo arrivati all'una con una ancora grossa. E adesso mi sembra che mi giri tutto... che malessere. E almeno stiamo bene. Pensa se ti crolla la casa... non ci voglio nemmeno pensare...

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  5. Sì sta continuando anche qui e all'una in punto stessa scena di stamattina... tanto panico ma alla fine nulla.

    Infatti non posso far a meno di pensare alle persone che hanno perso tutto...

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  6. Ecco... io nel 1976, a quasi 9 anni, vivevo a Udine. E ora qui, al primo piano, ballo come quando mio papà mi faceva saltellare sulle sue ginocchia. Ma non è altrettando divertente.
    Roberta

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  7. Io fortunatamente questa volta non ho sentito nessuna delle due scosse. Ma solo all'idea che possa capitare di nuovo mi sale l'agitazione. E non posso fare a meno di pensare a chi stasera non potrà rientrare nella propria casa, a chi ha perso tutto, a chi non ce l'ha fatta... e mi sento impotente. che tristezza.

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