Caval donato

Non ho mai avuto un buon rapporto con i cavalli donati.
In generale ho ricevuto una media del 5% di regali apprezzati veramente in tutta la mia vita. Questo fatto abbinato alla mia insesistente diplomazia e scarsissima predisposizione al sorriso di circostanza o alle frasi delle occasioni.... ha creato in parenti e amici una visione di me distorta: "Quella che non è mai contenta", "A lei non va mai bene nulla!"...
È anomalo questo pensiero (anche se partorito da fatti reali) perchè io sono una "basic" e tengo molto al pensiero! Nel senso che se una persona tiene a te e a farti un qualunque presente dovrebbe pensarci, immedesimarsi in te, capire i tuoi gusti e cercare quella cosa che dovrebbe farti piacere.
Non è semplice, mi son accorta che non ci si azzecca spesso. Ma lo sforzo dovrebbe vedersi nel pacchetto o almeno sul biglietto d'auguri... che crea allergie con pustole ai più.
Ora a me sta bene passare per la rompiscatole e difficile, accetto con finto vittimismo questa etichetta, ma ho mai chiesto che mi venga fatto un regalo a tutti i costi? Piuttosto che prendermi un paio di calzini a pois numero 46 un individuo può anche stringermi la mano e
augurarmi le meglio cose no? Risparmia degli euro e fa la sua porca figura educata.
Non sto qui a elencare i miei traumi infantili, di quando a babbonatale chiedevo un cane -vero- e mia madre mi faceva trovare il cucciolo cercamici taroccato. Oppure sognavo una bicicletta BMX come il mio amichetto Davide e invece a me arrivava la graziella rosa.
Alle scuole medie ho desiderato borse di cuoio e levis e mi sono arrivate carte la lettera, sacche da palestra (mai andata!) e portafogli najoleari.
Ho avuto un passaggio alle superiori dove l'hippy che volevo essere era evidente nel mio abbigliamento acquistato in fiera di Sinigallia a Milano... per cui ancora mi domando cosa ci facessero nel mio armadio gonne scozzesi e scarpe di venice regalate ai compleanni.
Mi sono meritata una madre poco attenta e amici psicopatici evidentemente....
Per non parlare dei regali di nozze che davvero toccano il fondo... Ci deve essere una legge che impone ai novelli sposi di possedere almeno 6 vasi. Perchè altrimenti non si spiega l'insistenza della gente. E pensare che non ho mai avuto i piatti per la pizza!
Ma quando si susseguono episodi di incomprensioni, vedi una palla di marmo, un set di fazzoletti di stoffa a fiori, braccialetto d'argento preso con punti Q8.... l'intolleranza verso i cavalli donati inizia ad accentuarsi e il desiderio dell'abbattimento equino diviene impellente. Forse è l'unica soluzione per non odiare nessuno e per non scervellarsi su come poter vendicarsi alla prossima ricorrenza.

Probabilmente come è capitato a me, anch'io non avrò fatto felice qualcuno, oppure avrò lasciato perplessi dopo l'apertura della confezione...

Ora però, GIURO, devo tacere: sabato ho compiuto 35 anni, ho ricevuto molto affetto e dei regali davvero apprezzati ma la cosa importante: fatti col cuore. Mi è anche mancato il fiato per l'emozione aprendo un paio di pacchetti...
(Forse è troppo, forse non arriverò ai 36 anni della serie "se apri questo pacchetto morirai entro 20 giorni"... ma almeno agonizzo felice!)