lunedì 12 dicembre 2011

mumble mumble



Voglio scrivere un post banale, di quelli che ne leggi due parole e sai già dove vogliono arrivare. Come quei lieto fine nei film d'amore dove sempre lei dopo mille uomini sbagliati si sposa col suo migliore amico che l'amava dalla prima asilo.
Oggetto: Santo Natale.
Mancano due settimane, forse da oggi comincerà a nevicare in montagna, l'albero è ricoperto d'addobbi e non ci si gira più in salotto, fuori dalla porta ho messo un simpatico babbonatale sorridente (che in realtà se avesse le mani farebbe il dito medio al vicino rompipalle ma a Natale non si può)... insomma tutto un momento così... ovviamente ho un nano cinquenne (quasi seienne eh!) e il 25 dicembre si dipinge d'oro, stelline scintillanti e attesa febbricitante.
Ma per il resto, oltre al "pro-bambini", per gli adulti che senso ha?
Ho comprato due scatole di Lego... e per me potrebbe finire qui! Ma si entra per forza nella modalità dei regali obbligati a persone improbabili accompagnati da bigliettini che mai avresti scritto in vita tua, delle feste, dell'abito elegantino, delle pizzate con gente che non vedi da anni e che quindi un motivo ci sarà, o con i colleghi che vedi tutti i giorni e se ti faceva così piacere una cena con loro l'avresti organizzata a luglio...  la cassiera del discount mi lancia il resto in moneta come fosse un frisbee e aggiunge "buone feste signora!" (signora tua sorella!!!)... perchè devo fare un regalo a mia madre altrimenti non mi parla per un anno intero e uno a mio padre al quale non frega proprio nulla ma altrimenti mia madre non mi parla per due anni?
Perchè quel giorno si dovebbero mangiare antipasti costosi, un tris di primi, un secondo che non ti entra nello stomaco se non ti fai una purga precedentemente e come digestivo un panettone ricoperto di crema? A mezzogiorno mi basta mezzo toast nei restanti 364 giorni.
È tutto uno sforzo, un incredibile sforzo.
Mia nonna mi chiede se sono andata a messa persino (ahahahahahaaha), io le dico sempre Sì, a quella di mezzanotte, specifico... trovo sia poetica e già che sono lì a raccontar balle lo faccio in chiave romantica.
Direi una bugia se dicessi che il Natale mi fa schifo, non è così, è bello decorare e sarebbe bello se nevicasse copiosamente quel giorno, così come sarebbe bello se tutti si volessero davvero bene e non ti facessero un presente per la sola scatenza da datario ma magari in primavera che so... il 25 si potrebbe far l'albero e dedicarsi ai bambini perchè la magia c'è davvero, ma solo under 10!


http://youtu.be/7V3hwKhnYi0

8 commenti:

  1. Beh, che dire, hai ragione.
    Io quest'anno non ho granché voglia di Natale e di addobbi... ho fatto l'albero perché mi pareva brutto non farlo e perché la mia Pupa novenne non mi avrebbe mai permesso di "dimenticarlo". Ma nei giorni di festa sarò lontana da casa 600 km e gli addobbi saranno soli soletti e senza senso, in fondo. Poi con sta crisi, con mille pensieri in testa...
    Io i regali li faccio ai bambini. Ai grandi, qualcuno, farò dei biscottini o una crostata, forse, dipende se ne ho voglia. Sennò niente, tanti auguri e via! E sarò buona se ne avrò voglia... quest'anno va così! :) Baci!

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  2. No quest'anno no addobbi per via che ad agosto, nel trasloco, sono finiti chissà dove.... per cui minimalisti. Però con i bimbi, ti dirò, ha un po' più di fascino. (pochino)

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  3. ecco, io invece sono proprio una natale-entusiasta... mi perdonate? ;-)

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  4. @pasticciona: sìsì anche io sono un po' spompata... e l'ipocrisia di queste feste mi deprime un pochino

    @Gae: i bimbi sono il vero senso del natale x me! (no comment sul trasloco, io ho tolto quest'anno l'albero dal box dei miei genitori)

    @economista: perdonarti? anzi ne vorrei di più di persone come te intorno :)

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  5. Cara la mia petulante pedante brontolona, stavolta no eh!
    Natale è la fiera dell'ipocrisia, siamo d'accordo, ma siamo proprio così sicuri che non ci faccia bene, infondo, fare finta di essere buoni e gentili almeno una volta all'anno??
    Magari questa bontà, donata ma anche ricevuta, ci fa scoprire che tirare le labbra per sorridere e salutare il vicino di casa non fa poi così male e non salta il lifting se lo si fa.
    Magari regalare una sciocchezzuola a qualcuno ci spinge/costringe a pensare a questa persona almeno 15 secondi e chissà che non ci distragga dall'eterno pensar sempre e solo a sè stessi.
    Magari l'occasione natalizia fa ri-incontrare gente che non si vede da anni e di cui se ne fa a meno tranquillamente, hai ragione. Ma magari anche no, ti fa ri-incontrare gente che hai perso di vista perchè immersa nella tua vita frenetica e Natale è il pretesto giusto per ri-abbracciarla.
    Insomma, non tutti i Natali vengon per nuocere, no?

    G

    P.S.: ho già pronto il "caval donato" più irricevibile e di cattivo gusto del mondo, tieniti forte!

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  6. G, ovviamente ti odio! :D
    E poi il mio pensiero ha proprio il senso opposto a quello che hai letto tu... dovrebbe essere natale sempre, dovremmo abbracciarci più spesso e pranzare insieme alle persone che ci vogliono bene, sorridere al prossimo ecc. Perchè invece dare un'etichetta ai sentimenti e agli affetti solo in quel giorno?
    A presto

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  7. Ah dimenticavo...tu NON puoi scrivere un post banale perchè tu NON sei banale..

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  8. Io ho da un po' rinominato il Natale in Sagra dell'Ipocrisia, condita di gente che non vedi e non senti tutto l'anno e non capisco perche' tu gli venga in mente il 25 dicembre o dintorni...sara' il senso di colpa, sara' che sono stati impegnatissimi 364 giorni e non han mai trovato 10 minuti se non il giorno di natale e vicinanze. Mah.
    Io ho un nano che fara' due anni poco dopo il 25 e gli ho fatto l'albero perche' la mugghiera ha insistito (avra' i suo ricordi quando sara' grande).
    Immagino che ci sara' tempo in futuro per riportarlo sulla retta via e farlo diventare un cinico bastardo e, sorpattutto, indipendente da questo lavaggio del cervello a base di religione e marketing.

    Terpenzio

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