mercoledì 28 dicembre 2011

Persone sbagliate


In questi giorni imbalsamati tra le feste passate e future, mentre lavoro intanto che il mio nano sta con suo papà, ne sto approfittando per vedere qualche amico che da tempo non riesco a incontrare...
ieri sera durante un aperitivo lungo con diversi amici c'era chi era arrivato da pochi giorni da Londra per il natale a casa, c'era chi ha fatto tutte le superiori con me e c'era chi l'anno prossimo si sposa.
Questi ultimi: giovani.
E così pensavo a quanto è bello sposarsi, a quanto noi donne con o senza pantaloni amiamo l'idea del giorno delle nozze fin da piccole, l'abito che si sogna, la festa, gli amici, le cifre e i cuori stampati ovunque, i dettagli che ami e i fiori....
"Tu Gio ti risposeresti?"
..........
.........
Non posseggo una risposta.
Ma come si fa a sapere se la persona che scegli è quella giusta? Io che ne ero certa dopo meno di 6 anni mi son detta "Dio che cazzata che ho fatto!"... e non è stato neppure facile arrivare a questa conclusione... perchè mentre tutti mi guardavano chiedendosi che cosa mai volessi di più, io accumulavo frustrazione, grandissime delusioni, solitudine, incomprensione e totale perdita di personalità. E se penso al dolore nel cercare prima di digerire tutto ciò, mentre crescevo un neonato che non dormiva mai col mio senso di inadeguatezza permanente, e al rigetto ineludibile del dopo quando ho capito che la mia vita aveva importanza solo per me... se ripenso a tutto questo mi si squarcia il cuore e non mi sembra possibile che sia accaduto a me...
Poi ripenso al giorno delle nozze, in inverno mentre io le avevo sognate estive, con un abito da sposa che avrei voluto molto diverso, in chiesa mentre un parco mi sarebbe tanto piaciuto, al ristorante mentre pensavo che un buffet sarebbe stato carino, con delle fedi costosissime che non erano il caso, con delle foto orrende perchè lì lui aveva deciso che si doveva risparmiare...
Bhe cazzo ma ero proprio tonta! Forse lo sapevo già lì che non era la persona giusta e non ho voluto vedere.
Ecco allora io sì mi risposerei, ma solo se avessi la certezza di vedere il vero, di capire il giusto e di non imbattermi ancora in un uomo sbagliato*.
*... che però mi ha dato un nano fantastico e solo per questo motivo è valsa la pena di gioire e soffrire con lui

7 commenti:

  1. Io mi risposerei. E, se me lo concedi, prendo la tua storia come monito. Nella speranza di farne tesoro anch'io

    RispondiElimina
  2. Ecco, io non lo so come vorrei un matrimonio. E nemmeno se lo vorrei, anche se non l'ho mai provato, nonostante una lunga convivenza finita da anni, che mi ha dato due figli.
    Roberta

    RispondiElimina
  3. Non è, per caso, che una persona è giusta per un contesto (fidanzamento e vita spensierata) ma non per un altro (vita da genitore, assunzione di responsabilità)?
    Il problema è che uno/a non può provare tutti i momenti prima di sposarsi...

    RispondiElimina
  4. questo tuo post mi ha fatto riflettere...

    RispondiElimina
  5. Ecco. Tu SAI quanto ti caspisco.Non dico altro... :) un bacione, giò, e tanti tanti auguri paola

    RispondiElimina
  6. un vero e proprio spuntoto di ispirazione

    http://nonsidicepiacere.blogspot.com

    RispondiElimina
  7. Il mio matrimonio è stato come lo volevamo NOI, una festa semplice e bellissima. Se ci siamo sposati è perchè non esiste un MA fra di noi, e mai avrei potuto fare il contrario. So di essere fortunata perchè ho incontrato l'uomo della mia vita, ma non sarei mai potuta scendere a compromessi. O tutto, o niente.

    RispondiElimina