martedì 24 gennaio 2012

io e Fabio Volo

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti."
Antonio Gramsci





FV per me è il figlio di una società semplicista, figlio di un mondo che dice: "tutti siamo dei talenti nascosti e possiamo diventare famosi! Non richiede nessuno sforzo!".
FV parla alla radio e cita grandi filosofi, scrittori, statisti, pensatori, religiosi...
FV scrive libri colmi di frasi "da donne" perchè a loro sono rivolti. FV non scrive un beneamato libro, c'è chi lo fa per lui.
Questo però  non conta, è un panettiere con la 3° media e un calcio nel sedere che per la maggior parte delle persone ha una cultura pari o superiore a Gramsci e Manzoni...
FV legge passi della bibbia e del vangelo il tv e alla radio, conosce tutti i musicisti di questo secolo e del precedente, è un grande attore e presentatore.
Nei tg interviene per dare la sua opinione sulle droghe: "Ragazzi, fanno male! non fatelo, non servono!". (quindi le sue ampie narici sono ereditarie?)
Mi ricorda tanto un tuttologo o meglio in TENNICO del Bar Sport di Stefano Benni.
FV non mi è antipatico, no, penso che come sempre accade nel nostro Bel Paese abbia conosciuto la persona giusta al momento giusto e sia stato bravo a vendersi.
Ma questo non dovrebbe farne un eroe, un uomo da stimare e strapagare e neppure un talento indiscusso da lodare...
Ma siamo in Italia, forse FV ha vinto e io non ho capito niente. Questo è molto probabile!

18 commenti:

  1. Non viviamo ormai in una società media? mediamente piatti, mediamente istruiti, mediamente ... mediocri?
    Roberta

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  2. Cara mia devo dirtelo: commento semplicistico, per questo – se mi permetti - sei un po’ FV anche tu.
    FV è figlio dell’era dell’ “impossibile is nothing” tanto quanto lo siamo io e te. 100 anni fa se nascevi figlio di artigiano, da grande facevi l’artigiano; se nascevi figlio di contadino, coltivavi la terra.
    Oggi no, per fortuna.
    E il risultato è duplice: da una parte ci sono schiere di persone che cercano di “diventare famose” vendendo culo e dignità nei reality show e persone che vivono una vita da frustrati perché sognavano di fare l’astronauta e invece sono impiegati fantozziani (questo, con le dovute proporzioni, per certi versi lo sono anche io..).
    Dall’altra parte, però, ci sono figli di operai che sono architetti riconosciuti e apprezzati, figli di contadini che sono diventati imprenditori; persone che hanno studiato, si sono fatte il mazzo e si sono realizzate nelle loro aspirazioni professionali. Niente più barriere, niente più discriminazioni.

    Per tornare all’esempio particolare, FV, ti do il mio parere non richiesto.
    Come speaker radiofonico non mi piace per nulla: troppe seghe mentali filosofiche, musichetta di sottofondo per darsi un tono e poi legge frasi a caso con aria da poeta. Mamenateladimeno.
    Come attore non mi dispiace. Ovvio, non è Sean Connery o Al Pacino, però non stona come Monica Bellucci in Matrix, per esempio.
    Come scrittore mi piace molto e mi divoro i suoi libri. Sicuramente ha un editor che gli dà le dritte, ma io ci credo che li scrive lui. D’altra parte sono tutte scene di vita vissuta e io mi ritrovo molto in alcuni episodi che lui racconta perché li ho vissuti io o li hanno vissuti persone a me vicine o che conosco. Sono, se ci pensi, tic e clichè del vivere di oggi, né più né meno. Lui è bravo a raccoglierli, a inserirli in una storia e a raccontarli.
    Poi da qui a eleggerlo tuttologo, a esempio da seguire per l’umanità, ce ne vuole…

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    1. E chi ha mai detto che non ci può essere il riscatto sociale? se prendi 4 lauree e tuo padre faceva l'agricoltore io faccio un mezzo busto in marmo a te e a tuo padre.
      Sto parlando di un Fabio Volo che ti assicuro non scrive una parola dei suoi libri dove lui mette la faccia e il nome sulle spalle di piccoli scrittori giovani e talentuosi che devono vivere nell'ombra x far scintillare il "pistola" del momento... e si vanta di aver la terza media e di avercela fatta. Ok mi sta bene, bravo che hai condito le persone giuste, ognuno nella vita è capace di far bene qualcosa... io personalmente nulla poi! Ma per me è uno che no vale la pena!

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    2. Conosco gente che lavora a Mondadori e mi assicura che i libri li scrive lui. Sì, proprio con la terza media...

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    3. Ti sbagli.
      E non è mica un crimine aver la terza media... francamente stimo persone che hanno la 5° elementare... e io di certo mi ritengo di bassa cultura... ma ostentare cultura ed elevatezza di pensiero e far leva x arrivare al successo non mi piace. Scusa eh!

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    4. Cioè, uno con la terza media è scientificamente provato che non possa scrivere bene? Fammi capire..
      Ti ho detto, poi, che il fatto che in radfio si atteggi a acculturato e filosofo, mi urta.
      Ma non capisco lo stesso il motivo per cui si debba dubitare che li scriva lui.
      Comunque quella persona che lavora a Mondadori la conosci anche tu..

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  3. Ho letto un suo libro (il primo credo) prestatomi da una collega, anni fa. Secondo me li scrive lui. Non mi sembra nulla di trascendentale nè come linguaggio nè come racconti. Condivido che farlo diventare un grande pensatore del nostro tempo sia esagerato. E dividere l'opinione pubblica è una prerogativa dei grandi. Secondo me non merita tanto. Ha delle qualità comunicative e le vende bene. Tutto sommato, è più furbo di quello che vuole far sembrare.

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  4. ho letto un paio di libri, credo che sia estremamente sopravvalutato, e comunque lo specchio del paese. Conosco abbastanza bene il settore editoriale per dire che di sicuro il suo è un successo costruito a tavolino, come quello di tanti, se poi scriva lui oppure no non lo so. C'è qualdosa di peggio e molto molto molto di meglio.

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  5. Mi piace il tuo blog!
    "Tra le righe" credo di aver capito che abbiamo molti interessi in comune..tipo un amore profondo per Guccini..40 anni più di me, ma lo sposerei anche ora!!
    E poi Gramsci, Stefano Benni e l'IKEA!!
    E sono anche io convinta che FV sia assolutamente sopravvalutato, magari simpatico, una birra con lui la berrei..ma non riesco proprio a leggere i suoi libri!
    Mi unisco ai tuoi sostenitori, mi piacciono le persone che dicono quello che pensano (a volte è difficile trovare proprio chi ha un pensiero...).
    A presto!!!
    Sara

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    1. Grazie anche tu mi sei piaciuta subito! ... proprio come il Guc! :D
      a presto

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  6. Gio c'è un premio per te sul mio blog, http://soproblemy.blogspot.com/2012/01/ehi-tu-dici-me.html un bacione spero sia gradito!

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  7. Posso andare contro corrente? A me i suoi libri non piacciono, però ti posso dire che quello che leggi è frutto suo e di nessun altro. Ho lavorato fino a due anni fa in Mondadori a stretto contato con i ragazzi che corregono le bozze prima di andare in stampa, e loro con estrema sincerità (erano e sono miei amici) mi hanno sempre detto che scrive lui le cose. E a volte si vede ;)
    Non mi piace come scrive, le sue storie le ho sempre trovate banali e poco superiori ad un Harmony, però credo che il problema non sia leggere FV, ma leggere solo FV e pensare di essere fighi.
    Esempio: se io sento una poesia di Neruda proposta da lui e poi mi fermo lì, non vado ad approfondire Neruda o Borges, credo che il problema sia mio.
    iL problema è che la gente ascolta FV è pensa, wow che cultura che ho. Appende la poesia in ufficio e vive serena.
    Invece bisogna appssionarsi alle cose, andare a vedere chi è Borges, perché è impotante, perché Saramago ha scritto il Vangelo Seconodo Gesù, e farsi una propria idea, al di là di FV che resta solo un puntino sullo sfondo.
    Scusa se mi sono dilungato.

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    1. Grazie per il tuo commento, mi trovi d'accordo quando parli di approfondire e di appassionarsi.

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    2. Come volevasi dimostrare cara Giò..
      :-P

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  8. Oh, finalmente qualcuno che la pensa esattamente come me a proposito di Volo di mosca, fasullo fin dal nome!
    Mi garbi :)

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  9. Mi piacciono le critiche a Volo, anche se alla fine i suoi libri sono in classifica e ci rimangono per mesi e mesi: posso almeno invidiargli i suoi diritti d'autore?

    www.lostinunderwear.blogspot.com

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  10. Fabio Volo....
    Il brutto è che non mi sta nemmeno antipatico.
    Non ce l'ho con lui, sinceramente.
    Scrive, male. Ma gli piace e vende un casino.
    Fa lo speaker radiofonico, dozzinale. Ma lo ascoltano a frotte.
    Fa l'attore, cane. Ma sbanca i botteghini.
    Che colpe ha lui?
    Lui ha vinto il turista per caso.
    La colpa è dell'UMANITA'
    Ora come ora io faccio il tifo per i Maya.

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