lunedì 6 febbraio 2012

Grembiulino...



La scorsa settimana andando a iscrivere il mio nano seienne alla prima elementare mi sono posta una domanda. Più d'una a dire il vero, ma questa non ha a che vedere strettamente con mio figlio, forse solo con la mia esperienza scolastica passata.
Nella scuola statale vi è l'obbligo del grembiule, è necessario? è giusto? Qual è il senso?
Nero per i maschietti e bianco per le femminucce. Ok ammetto di aver ringraziato il cielo d'aver un maschio!
Ma io mi domando che bisogno ci sia di uniformare i bambini. Soprattutto nelle scuole pubbliche.
Io ho frequentato elementari e medie inferiori dalle suore (e non avete idea di come NON si direbbe mai) e lì il grembiule era obbligatorio. Per la precisione grembiule nero e colletto bianco. Non è che l'abbia mai vissuta male la vestizione, ma ricordo che alle medie quando tornavo a casa col tram me lo toglievo subito e lo imboscavo il cartella, perché mi vergognavo di essere vista dagli altri studenti delle scuole pubbliche che invece non lo dovevano indossare. E non volevo sembrare una novizia.
Ma tolto questo, mi son sentita spiegare che l'uniforme è un valore aggiunto all'uguaglianza all'interno di una micro comunità come la scuola.
Sarà, ma credo che le discriminazioni se proprio ci dovessero essere non derivano né dall'abbigliamento né dall’espressione di se stessi...
anche perché quando andavo a scuola io mi ricordo che avevo compagne col grembiule "firmato" e con le scarpe da centomilalire... quelle erano le ricche e snob... mentre quelle con l'invicta del cugino di 5 anni più grande palesemente usata erano... io! :D
Quindi non è che il grembiule risolve chissà che e in una società multietnica oggi mi fa ancor più ridere... anzi penso che sia una divisa piuttosto brutta, repressiva e impersonale, scialba e inutile.
Non ho iscritto mio figlio a un corso di pittura creativa spray, ma alla prima elementare, quindi le mamme che mi hanno detto: "Menomale che mettono il grembiule perché all'asilo lo dovevo cambiare tutti i giorni!!"... dico: a parte che io lo cambio tutti i giorni lo stesso e poi a scuola seduto dietro il  banco cosa vuoi che faccia? Lotta nel fango?
Va bhe, dirò al mio nano che è il costume da HarryPotter essenziale per iniziare il ciclo scolastico obbligatorio.
A me non piace l'idea del grembiule, tutto qui. Non è una crociata contro la divisa anche se mi fa tanto Cina, solo forse ho avuto un'infanzia difficile.

Comunque a settembre comincia la nostra avventura in prima elementare.... e temo che avrò così tanti problemucci ai quali pensare che il fattore grembiule sarà inesistente!

24 commenti:

  1. Dio ce ne scampi! Io trovo il grembiule una cosa allucinante. Meno male che qui in Ticino è stato abolito... boh... trent'anni fa?
    A me la divisa fa venire in mente i cartoni giapponesi che vedevo da bambina.
    Ringrazio il signore che almeno qui ci abbiano graziati con la stupidaggine del grembiule!

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  2. Per noi, per fortuna, (nonostante sia una scuola pubblica) niente grembiule!Pensa che alla riunione d'inizio anno ci sono state mamme che si sono lamentate per questa mancanza... Comunque mio figlio esce praticamente impeccabile nonostante mangi a scuola e faccia uso smoderato dei colori. :D

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  3. anche io ho vissuto la tua stessa esperienza. Odiavo il grembiule anche perché TADAAAA era rosa!!! Mamma che brutto. osceno.

    Non mi sarebbe dispiaciuto per Francesco, almeno alle elementari, ma lui non dovrà portarlo, comunque. Tié! :DDD

    un bacione,
    paola

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    1. l'assurdità è che ora mio figlio NON lo porta all'asilo!

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  4. colorato all'asilo e nero alle elementari. Per me, che credevi? Ho 44 anni e la mia maestra rivoluzionaria per l'epoca, dopo la prima, ha optato per grembiuli neri per tutti perché allora era impensabile andare a scuola senza.
    I miei figli hanno fatto l'asilo statale SENZA grembiulino e senza bavaglini perché usavano i tovaglioli di carta, molto più igienici in sala mensa da 250 bambini o giù di lì. E alle elementari, statali pure loro, né in prima né in quarta va il grembiule. Meno male, perché una tshirt o un paio di jeans si può mettere su anche senza passare sotto il ferro da stiro, il grembiule no.
    Roberta

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    1. Ecco ora voglio morire! quello che prima mi sembrava un problemino da niente... ora mi pare un inferno: io stirare??????????????????????????????????????????????????????????

      Farò picchetti fuori dalla scuola :D

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  5. Anch'io lo odiavo, mamma che brutti ricordi..
    Fossero almeno carini, tipo quelli delle divise in UK, che tra l'altro sono diversi in base alla scuola dove vai, quindi e' anche un modo per distinguerti, per assurdo.
    E poi anche da noi, c'erano comunque sempre quelle con il grembiolino firmato, e quelli di quinta per qualche strano motivo non lo dovevano mettere, quindi non parifica per niente comunque.

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  6. Un conto è la divisa, uguale per tutti, un conto è il grembiule che può anche essere griffato e discriminatorio. A scanso di equivoci, in ogni caso, io non sopporto ne uno ne l'altra.

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    1. Tanto, poi, ci si uniforma più avanti, seguendo bovinamente le mode.
      Roberta

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  7. mamma mia che tristezza,un'altra crociata contro il grembiule
    e dire che per le mamme e' un aiuto sotto vari aspetti, uno dei
    quali e' quello economico,senza poi pensare al tempo passato davanti all'armadio per la scelta dei vestiti,tanto che io stessa
    molte volte penso che sarebbe una buona idea anche per noi
    infine essendo estremamente veloce da togliere,una volta FUORI dalla scuola va nello zaino(come hai fatto tu)

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    1. Non ho capito perchè è un aiuto? È una cosa in più da acquistare (almeno 2!) e poi non è che lo mando nudo sotto mio figlio o in pigiama, quindi ai vestiti al mattino ci devo comunque pensare...
      Non vedo questa gran comodità francamente.

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  8. Io invece con il grembiulino o divisa in genere sono d'accordo. In fondo l'abbiamo sempre usata tutti, almeno qui, sia all'asilo che alle scuole elementari. E sarebbe meglio, e più corretto, che fossero tutti uguali, proprio per un fatto di diuscriminazione. Ho avuto esperienza già dall'asilo, di bambine che se lo alzano per far vedere sotto come sono vestite, e che marca di pantaloni hanno o_O, che tristezza, ma che cavolo di valori vengono dati ai bambini?? Comunque il grembiule almeno in parte evita la gara a chi si veste meglio, e comunque, almeno la mia, anche alle elementari si sporca, perfino adesso che è in terza.
    Mio marito è uno di quelli che la farebbe mettere anche alle superiori, io no, anche se metterei almeno la regola di non andare con la minigonna inesistemnte o i pantaloni sbrindellati e aperti sul sedere. un limite ci vuole!

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    1. Ciao Pasty, io invce trovo che i valori siano altri... una bambina vanitosa non sarà certo un problema sociale no?
      Se pensiamo che coprire le differenze sia la soluzione significa mentire ai nostri figli. È giusto invece che si accorgano che persone diverse, di differenti ceti sociali esistono e non solo a scuola ma anche nella società e sta ai genitori fargli capire come vivere bene nel proprio. no?

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    2. E' giusto che un bambino di 3-4 anni si accorga che esistono persone diverse, di differenti ceti sociali anche a scuola? mmmm....quoto Pasty!

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    3. Trovo che siano un po' luoghi comuni. Non sono d'accordo che sarebbe meglio e che sia più corretto che fossero tutti uguali. Perché non lo siamo. Nessuno è uguale all'altro. Siamo tutti diversi ed è svilente far finta di nascondere il diverso sotto ad un grembiule quando invece i nostri bambini sanno benissimo che non siamo tutti uguali per mille motivi diversi. Piuttosto tocca a noi lavorare sui valori che troviamo giusto trasmettergli. La bambina vanitosa lo sarà anche senza grembiule a frenarla, perché se uno è maniaco della marca ed ostentatore, lo farà con le scarpe, con lo zaino, con gli occhiali, con gli accessori. Il grembiule non risolve affatto le gare a chi si veste meglio (ma in che razza di scuole vanno i vostri figli??? Mai viste succedere queste cose né da mamma né da insegnante! mah....)e alle elementari direi che è ora di insegnare ai figli che è possibile evitare si spalmarsi di colla da testa a piedi e che anche se questo accade, pazienza, i vestiti si lavano. Il grembiule ha senso per l'ora di attività creative. Ed è una bella varietà di grembiuli anche lì. uno spasso., Chi usa la maglietta XXL del papà, chi una vecchia camicia del nonno, chi compra in Italia uno di quegli scialbi grembiuli che vendono per i bambini delle sucole italiane e poi ci dedica un bel paio d'ore a personalizzarlo con manate di pittura per stoffa, glitter, lettere di stoffa ritagliate altrove e cucite e chi più ne ha più ne metta. La scuola è una festa e posso decidere di usare un grembiule fico per l'ora di attività creative. Mettermi uno pseudo burqua imposto dall'alto tutta la settimana per tutto l'anno, perdonami, ma è squallidissimo.

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    4. Per la cronaca, mia figlia frequenta una delle tre scuole pubbliche di un pEse di 12000 anime, in cui risulti essere etichettato giá per il fatto di essere figlio di. Una scuola in cui le bambine appena arrivate si alzano il grembiule per far vedere cosa indossano. Il grembiule serve aanche a far capire che in una scuola sono tutti uguali, nel senso di parità di diritti e doveri...Vranno tempo, quando cresceranno per capire che nel mondo reale non è così

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    5. Velma scusa non ho capito il discorso... mi pare che si stia confondendo parità (che condivido con te ovviamente) all'uguaglianza apparente. Io trovo giusto abituare i bambini alle differenze della società, ora il loro micromondo è la scuola + la famiglia, e allora penso sia educativo insegnare che il compagno Senegalese è nero perchè le popolazioni africane sono così, che la compagna disabile è così perchè, il bambino che ha tutti e dico tutti i giochi può comprarli ma noi invece abbiamo altro e dobbiamo esserne contenti... ecc...
      non penso di dire cose nuove, sono le solite.
      Io sogno che mio figlio noti le diversità ed impari a trattarli come normalità e con un criterio di uguaglianza.

      Poi io odio stirare e mi girano le scatole dover mettere un grembiule nero al mio bimbo.. che poi è biondino e bianco di carnagione e col nero sta malissimo! lo butta giù! :)

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    6. Dato che i bambini vivaddio non sono tutti uguali, non mi trovi concorde, Velma, sul discorso uguaglianza. Nel senso che non capisco come un grembiule possa trasmettere il valore della tolleranza, del rispetto e della parità di dignità. I nostri bambini, per fortuna, nascono e crescono in una società variegata e sono immersi da subito nella multiculturalità. Quando al nido sono abituati a giocare con Xiahng e Mohammed, e al parco con Pedro e Hyassin, loro crescono con l'idea che la normalità sia questa. Sono fortunatissimi in questo senso! Mica come quando eravamo piccoli noi e rischiavamo di far fare figure di merda ai nostri genitori gridando in mezzo al centro commerciale "Mammaaaa, guarda! Quel signore è tutto nerooooo!" puntandolo col dito. Noi abbiamo un lavoro molto più semplice da fare coi nostri figli. Ci spetta solo l'approfondimento, che è la parte più semplice. Il captare come normalità la convivenza con bambini di altre etnie, o disabili, o altro è già insito in loro. Cresce con loro.
      Per quanto riguarda l'ostentazione di marche o meno, beh, mi sembra di fare un discorso sentito mille volte... è chiaro che son cose che imparano in famiglia. Se vedono i genitori dare importanza ai capi firmati e denigrare quelli che non lo sono, è normale che faranno proprio questo attegggiamento. Io vivo in una società provinciale in cui la marca non significa nulla. Le mie figlie non conosco il nome di nessuna marca e non le attribuiscono alcun valore. Per la mia esperienza i bambini sono attratti piuttosto dalle stampe di personaggi che conoscono (di cartoni animati soprattutto). Quindi una maglia è bella e interessante perché sopra c'è Hello Kitty, oppure ci sono due teneri gattini e tanti bei brillantini colorati. Hanno slanci naturali verso il vestiario. Piace ciò che è allegro, tenero e un po' da principessa per le femmine. Della marca se ne sbattono proprio.

      Per ritornare IT, trovo sia troppo comodo per i genitori pro-grembiule delegare ad un indumento brutto e stupido l'onere di insegnare ai bambini il rispetto e la tolleranza. Forse fa comodo pensare che almeno per qualche anno ci si possa lavare le mani dall'insegnar loro i valori fondamentali... "tanto avranno tempo, crescendo, di capire come gira il mondo". Quando saranno cresciuti sarà ormai tardi, credi a me. È ora il momento giusto per immergerli nella diversità e sfruttarla in modo positivo per renderli dei futuri adulti migliori. Sarebbe un vero peccato perdersi una preziosa occasione nascondendo la testa sotto la sabbia (e i vestiti sotto ad un grembiule).

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    7. Senz'altro sono stata poco chiara nell'esprimere la mia opinione!
      Lascio da parte le considerazioni sulla praticità o meno del grembiule, tutte opinabili ovviamente; del tipo:
      - non si sporca (voglio vedere se è bianco!)
      - lo devo stirare (se è sintetico non si stira)
      - se è sintetico fa sudare (non lo dite a me che a fine ottobre siamo ancora in maniche corte)
      - ecc.
      Lascio anche da parte la vanità femminile che verso i 4 anni è nella fase ascendente e che in ogni caso in soggetti più sensibili e/o meno propensi a fare sfoggio di vestiario può creare qualche imbarazzo.
      In ogni caso, fermo restando che ognuno ha la propria individualità che scaturisce da fattori ambientali, caratteriali, economici, e chi più ne ha più ne metta, e che - grazie al cielo - non ci fa essere tutti uguali, io trovo che i bambini nel loro piccolo possano assumere degli atteggiamenti discriminatori, che ovviamente non sono positivi e sta a noi genitori " stroncare" dando una giusta educazione.
      Detto questo, penso che il grembiule faccia sentire un bambino parte integrante della comunità scuola e lo faccia sentire pari dei suoi compagni indipendentemente da quello che mette sotto.
      "Sentirsi pari" vuol dire che solo perchè indosso una magliettina di seconda mano, non griffata e non sbrilluccicante, non vuol dire che non ho gli stessi diritti della compagna che ce l'ha. Ho lo stesso diritto di imparare, crescere, divertirmi e socializzare. E non credo che queste siano banalità.
      Il grembiule a mio avviso ha lo scopo di unire, così come simbolicamente vengono unite tutte le persone che indossano la stessa uniforme, qualsiasi attività/lavoro facciano.
      Ovviamente ognuno avrà il grembiule che vuole e lo personalizzerà come meglio crede, ma questo non lo priva del suo significato più intrinseco.
      Questa è solo la mia opinione e mi sento di esprimerla con tranquillità, ma non nego che mi sento "urtata" se qualcuno mi chiede "in che razza di scuole vanno i vostri figli?" e mi viene da pensare che a volte in qualità di mamme ci mettiamo i paraocchi per non vedere quanto "stronzetti" possano essere i nostri e gli altrui figli.

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    8. Niente paroacchi, credimi. E mi spiace tu sia stata urtata dalle mie parole. La mia visione è assolutamente oggettiva e non si limita al mondo delle mie figlie e al poco che gira loro intorno. Vivo la scuola dall'interno, sono insegnate, parlo con cognizione di causa.

      Se parliamo di uniforme che fa sentire parte di una stessa squadra può anche starmi bene. Ma allora parliamo di una divisa uguale per tutti. Fornita dalla scuola. Identica.

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  9. ricordo le sudate spaventose dei miei figli nel grembiulino sintetico, si perché trovarlo di cotone era impossibile!
    e non potevo neanche mandarli in canottiera sotto il famigerato grembiule!
    Per fortuna dopo due anni è diventato facoltativo! Non l'ho mai rimpianto.

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  10. Mi stupisce che ci siano scuole dove si mette ancora il grembiule: roba da antenati ;)))

    www.lostinunderwear.blogspot.com

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  11. Il grembiulino a scuola è più tollerato se anche le mamme incoraggiano i propri figli a indossarlo e che fà parte della scuola, il grembiule nel suo genere và visto così. Non è un indumento per ripararsi da eventuali macchie di inchiostro o colori. Questo indumento và considerato come una divisa. Chi lavora in fabrica lo sà bene perchè è la ditta stessa che lo fonisce, è una sorta di divisa un modo di apparteneza non è un corpi macchia. In oltre non và usato solo da alcuni scolari i meno fortunati, và indossato da tutti indistintamente come la scuola richiede. Piuttosto serve ad insegnare che ci sono delle regole e vanno rispettate. Anche da adulti si indossa il grembiule a seconda del lavoro che uno svolge. Vedi medici ed infermieri, in fabrica ed altre attività. per i piccoli terminata la scuola uno và vestito come gli pare, per i grandi terminato il lavoro, và vestito come gli pare. Se a voi il grembiule non è mai piaciuto non dovete insegnare ai vostri bombi che è brutto, se lo indossano tutti si fà meno fatica. Anche il grembiule è una divisa, non và visto come coprimacchia.IL grembuile va visto come la divisa della scuola. Ach'io l'ho portato alle elementari, alle medie no solo le bambine lo portavano, non avrei fatto fatica a portarlo se era d'obblio l'ho sempre portato alle elementari, vi dirò di più mi piaceva, era nero e colletto bianco per tutti. lo tenevo anche dopo la scuola specie d'inverno all'ora si usavano i pantaloni corti anche d'inverno. Fino alla terza elementare lo portavo anche a casa era a quadretti, non ero il solo amnche i miei amici e compagni di giochi, si usava così.

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  12. Se dipendesse da mè lo proporrei anche alle medie infriori per tutti, poi per i colori del grembiule sarà la scuola con i genitori a scegliere il colore. Il modello lo sceglie la scuola per le bimbe e maschietti, niente casacche solo grembiuli per tutti. Non costano molto e dura tutto l'anno, costa menom di una tuta firmata.

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