giovedì 12 luglio 2012

saldi... alla mia età!


Ci sono i saldi! Momento topico nella vita di ogni donna.
E io sono gasattissima prima, in estasi mentre cerco parcheggio, indifferente guardando le vetrine, scoraggiata nei camerini e delusa ritornando a casa.
Anche ieri sera si è ripetuta la sequenza... soprattutto perché il centro commerciale mi confonde, ma il problema vero è che: LA MIA TAGLIA NON ESISTE!
Quindi le magliette hanno o pochissimi centimetri quadrati e a quel punto potrei indossare un tovagliolo del set da té, oppure sono oversize e mi fanno sembrare tra la vecchia-che-vuol-far-la-giovane e la gravida (dipende dal modello). Ho 35 anni e non posso sembrare la moglie di FabriFibra, ma nemmeno RitaLeviMontalcini.
Non fanno più abiti con taglie "normali" che si indossano in modo "normale"? I jeans della mia taglia sono pensati per fotomodelle dalle gambe da giraffa... e poi la vita bassa è talmente bassa che ci vuol coraggio a chiamarla "vita". E quei pantaloni che mi sembravano tanto carini li ho provati e.... sembravano quelli per neonati con la stoffa sul fondoschiena in più per contenere i pannolini. Ecco! Ma io il pannolone ancora non lo uso, ho pensato che magari è una linea giovane che potrebbe riciclarsi anche per gli anziani in ricovero. Che mossa di marketing!
A me non sta bene nulla... questo è il fatto. Ed entrare nei negozi di qualunque marca e scoprire che sono tra le più attempate clienti non tira su il morale.
Ma la gente della mia età dov'è? E soprattutto dove compra i vestiti?
Di buono c'è che con i saldi spendo sempre poco! che brava eh!



20 commenti:

  1. Quanto ti capisco! Quante volte anch'io mi sono depressa perché non mi stava bene niente di quello che provavo .... ma poi magicamente si trova un marchio che ci veste a pennello e ritorna il sorriso! Non disperare, devi solo ancora trovare il "tuo" marchio ;)))

    www.lostinunderwear.blogspot.com

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    1. Grazie cara! "a pennello" sarà un'utopia ma ci si prova!

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  2. Questa è la pena di ogni donna, ma non credo dipenda tanto dalle taglie e dai vestiti, bensì dal giorno in cui li proviamo. Oggi quei pantaloni mi stanno malissimo ma domani mi fanno gambe da 1 km. Per calibrare un pò le mie nevrosi sul "Come mi vesto?" mi sono letta il libro di Lavinia Biagiotti "Pronto ed indossato"...non dico che ho risolto il problema ma ho imparato a conviverci.

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    1. magari fosse a giorni alterni!!! ma il libro se mi capita lo leggerò, può essere utile! grazie mille

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  3. Tranquilla, è sempre la solita storia... non siamo noi quelle sbagliate, ma sono i rimasugli di taglie che non vanno mai bene a nessuna durante l'anno e che cercano di propinarcele in tutti i modi. Sai cosa ho pensato? Adesso imparo a cucire (seee, mica semplice!) e poi mi compro le maxi taglie e me le adatto come voglio. Moda personalizzata e molto low-cost! Che ne pensi???
    Beh, forse ci riuscirò nella prossima vita, ma intanto l'idea c'è ed è già qualcosa! ;-)

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    1. È da una vita che mi riprometto di fare un corso di cucito e sperimentare la macchina da cucire di mia nonna... mai fatto! Attacco solo benissimo i bottoni! :D
      La tua idea ovviamente mi piace!

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  4. Mi rispecchio perfettamente nella tua sequenza. Ho comprato solo cose che mi servivano: un pigiama corto e un completino dal solito intimissimi e un vestito da Motivi. No, non è affatto facile!

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    1. intimissimi e tzenis sono gli unici negozi a tirarmi su il morale.. ma non posso andare in giro solo in intimo. Peccato! :)

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    2. Peccato che Intimissimo, Calzedonia, Tezenis non facciano reggiseni calibrati (ovvero 3a coppa E) con coordinati degli slippini decenti...
      Roberta

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  5. Mi moglie ogni tanto si lascia andare al saldo compulsivo. Ti dirò che la cosa non mi disturba. La mette di buon umore e questo è proprio una bella cosa. L'altro aspetto positivo è che non mi costringe ad accompagnarla.

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    1. Questo è il lato che apprezza anche il mio compagno: il fatto che lo lasci a casa! ahhahahhaaa

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  6. Io faccio shopping direttamente dall'armadio di Miasorella!
    La taglia è sempre quella giusta, i gusti senz'altro all'avanguardia, i costi ridotti a zero.
    L'unico inconveniente potrebbe essere dell'astio nei miei confronti, ma l'amore "sorello" supera anche questo!

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    1. È bello rileggerti Velma. E non sai come ti reputo fortunata... ma non per gli abiti che trovi ma bensì per l'amore "sorello"!!! smack

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  7. Ciao.. concordo. Sembra di avere l'età più stupida del mondo. Un pò cresciutelle per certe magliette...e un pò troppo fresche per il tweed...
    Bisogna girare..girare..girare..ma soprattutto? Essere dell'umore giusto!
    Buon weekend!!

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  8. Tu lo sai che ti capisco perfettamente, vero?
    Tu lo sai che la taglia 46 non la trovi neanche per sbaglio vero?

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  9. Mi fare ridere!!! Sono appena arrivata sul tuo blog, letto due post e riso, riso, riso!!!!
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    Io ho ormai smesso da tempo di uscire per cercare una cosa....piuttosto esco e lascio che le cose cerchino me!!! Nel senso che ogni volta che esco con uno scopo....torno delusa e affranta, allora io esco....tanto qualcosa da comprare lo trovo e se non mi servira' per la prossima cena....vuol dire che la usero' per quella successiva!!!!!

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  10. Passa da me ci sono due premi per te!!!!

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  11. "Vorrei provare quel paio di pantaloni là" "Che taglia?" "48, grazie" Ti porge una 48 che forse lo diventa sotto una lente d'ingrandimento. Il polpaccio si incastra nella coscia, guardi, è una L "ce l'ha una taglia in più?" "No, signora, le conviene provare da Oltre, al di là della strada"
    La scena si ripete con la variante che la commessa, che ti porta la 48 del negozio taglieforti. Infili entrambi i polpacci in un unica coscia dei pantaloni, guardi l'etichetta, è una L "ce l'ha una taglia in meno?" "no, signora, provi al negozio di fronte" Esci a mani vuote e a portafoglio pieno. E detesti i saldi.
    Roberta

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