mercoledì 31 agosto 2011

Mare o montagna?

... pensieri di fine ferie...

Le vacanze da bambina le ho sempre fatte con mia nonna Giselda (che oggi compie 84, ma che con l'alzheimer pensa siano solo 77), perchè i miei genitori dovevano lavorare.
Si stava via tutto il mese di luglio, tutto, e si andava in Liguria.
Era scritto nel marmo, nulla poteva scalfire o cambiare anche di poco questo dixit di mia madre!
Luglio è economico, la Liguria è vicina e l'aria è salubre. La fantasia dei miei è di un metro quadrato, e così per circa 18 anni ho visto solo mare. Grazie a questo nuoto benissimo eh!

Vivendo in Lombardia sospettavo dell'esistenza della montagna, giusto come rilievo montuoso creato dai movimenti della crosta terrestre... e altre nozioni di una geografia zoppicante delle scuole elementari.

A 20 anni, quando ho conosciuto il mio exmarito che apprezzava i monti, pian piano mi sono alzata dal livello del mare mantenendo però una bassa quota e non apprezzando fino in fondo queste salite spaccagambe e i paesaggi invernali (insomma in 18 anni ti forgia o ti ammazza il mare)...

... fino a quest'anno però!


Ho visto le montagne più belle d'Italia, e grazie al mio compagno che ama profondamente questi luoghi ho portato mio figlio cinquenne nel luogo più suggestivo, verde, incontaminato e scenografico che abbiamo nel nostro Paese: LE DOLOMITI!



E ammetto che a 34 anni ho avuto un colpo di fulmine. Di quelli che ti danno una botta forte e capisci che sarà amore eterno.
I colori dei prati infiniti, i boschi profondi e tappezzati di funghi, i camosci, gli scoiattoli, una casetta di legno qua e là, la cultura ladina dei locali, e le bastionate di roccia dolomitica che spuntano dal nulla.
Perchè non vivo lì? (Perchè ci siamo informati, ma avere la residenza è praticamente impossibile)

Con un nano cinquenne poi sono vere vacanze, e chi l'avrebbe mai detto? Con i bambini è il massimo, pratoni con le mucche per farli correre senza pericoli, camminate nella natura, clima ottimale... e un piatto di speck o canederli!

Ma vuoi mettere col gestire un bambino in spiaggia sotto il sole, con la sabbia in ogni pertugio, il dover ripetere per ore che non è il momento del bagno, e poi lavarlo per scrostare la salsedine due volte al giorno? E io che ritenevo quello il paradiso... Forse quando il nano avrà 15 anni e si laverà da solo, forse lo sarà.

Il mare resta il mio primo amore, ma sono felice che in "tarda età" abbia potuto scoprire una perla di montagna e farla apprezzare anche al mio bambino...
ora avrò sempre il dubbio sulle vacanze: mare o montagna?
 


2 commenti:

  1. Mare tutta la vita!!! Mica ci si deve lavare per forza....

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  2. Anch'io sono una fan del mare ... la montagna la tollero a PICCOLISSIME dosi solo in pieno inverno, naturalmente seduta su una sdraio al sole nelle ore centrali della giornata, con un libro e una cioccolata calda e guardando gli sciatori che fanno una fatica ...
    www.lostinunderwear.blogspot.com

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