mercoledì 14 settembre 2011

Da vicino nessuno è normale

Angela Finocchiaro (1991) La donna perfetta

(...come me!) 


Ieri mentre leggevo la blogger Valentina mi si è aperto il file mentale dal titolo "le altre mamme".


Il Grand Canyon divide me da molte atre mamme dei compagni d'asilo di mio figlio.

Me ne sono accorta ai parchetti fuori dalla scuola in quelle due volte che per caso ero a casa in ferie oppure per una visita medica e sono andata a prendere il nano cinquenne alle 16.
(Sì perchè io alle ore 16, da quando ho 20 anni circa, mi son sempre trovata sul posto di lavoro).


Mi trovo seduta sulla panchina con altre genitrici e, nel tentativo di socializzare, mi rendo conto che quasi nessuna di loro lavora, che si conoscono tutte come sorelle, sanno cose sul programma didattico oscure persino alle maestre, hanno kit per la merenda dei figli come se dovessero sopravvivere nell'Artico 12 mesi e hanno il Suv.

Penso: va bhe non è che siamo tutte uguali, che importa, basta che siano simpatiche! Ora sparo due o tre frasi simpatiche  e mi inserisco nel discorso. Che ci vuole?


bla bla bla bla bla...
  bla bla bla bla...
bla bla*

Panico! (*queste erano le altre mamme)
Le donne sono strane, io forse sono un uomo e non lo so.
Il loro blaterare ha come fulcro un unico argomento di rilevanza mondiale e interplanetaria: la RICOSTRUZIONE UNGHIE!
azz...
Noto solo dopo, da più vicino, che tutto il gineceo ha mani stupende, con unghie squadrate e smaltate perfettamente, lunghe, lunghissime e disegnate.
"Tu da chi vai? Ma è certificata? Quanto ti durano? Io me le faccio da sola sai e guarda che mani!".

Io abbasso lo sguardo sulle mie. Saranno mica mani queste! Una contadina russa le avrebbe più curate.
Già non sono belle e piuttosto asimmetriche dalla nascita, poi non metto mai lo smalto (e se lo metto aspetto che vada via da solo grazie alle forze della natura) e soprattutto mi si spezzano le unghie solo nel fare un caffè al mattino.
Ma io lavoro in ufficio, sono davanti al mio Mac tutto il giorno, dovrei essere supercurata con mani da pianista e unghie perfette.
Però le altre signore mamme fanno le casalinghe e mia nonna che faceva la casalinga me la ricordo con mani nodose e screpolate fin da giovane perchè lavava tutto a mano, si scottava col ferro da stiro o con qualche pentola, impastava gli gnocchi, fregava lo sporco con tutta se stessa.

Allora mi manca un passaggio? dove sbaglio?


Ho sempre pensato che nel nostro secolo tutti si assomigliassero almeno nelle abitudini, persone nelle stesse città con ritmi simili e nel mio caso con figli cinquenni.
Credevo io: "bhe andranno tutte a lavorare le madri d'oggi, non saranno nè apprensive nè pettegole come negli anni '40, saranno tutte salutiste, ecocompatibili e tecnologiche no?!!".
NO!

Decido di ascoltare tutto il discorso comunque, magari imparo qualcosa per abbellire le mie falangi.

All'ora X tutte le mamme chiamano i loro figli, quasi in coro "È ora di andare! No 5 minuti ancora no!!!!! Dai che devo passare in TINTORIA". In tre devono andare in tintoria per le camice del marito, per far stirare la tovaglia quella bella ma di lino e per un po' di maglioncini...

Rido sotto i baffi... se fosse per me le tintorie non averbbero vita (tranne quelle a secco che però morirebbero di stenti).
Figuriamoci. Che senso avrebbe per me pagare 3 euro per far lavare un maglione. Ne spendo 9,99 per comprarlo!
Poi nel caso non riuscissi a stirare qualcosa potrei citofonare a mia madre!


Arriva il mio nano "Mamma vanno via tutti, io voglio giocare ancora"
"Vai tranquillo amore, noi possiamo stare ai parchetti ancora mezz'ora"

4 commenti:

  1. Verissimo!
    è per questo che in quanto figlia di una madre lavoratrice ho sempre sognato di essere madre casalinga. Peccato, però, non aver trovato un marito che mi volesse mantenere!
    ahiahiahiahiai!

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  2. Facevo più o meno la tua stessa riflessione stamattina quando per andare in università sono passata davanti alla scuola vicino casa. Alle 8 di mattina c'erano un sacco di signore, abbastanza giovani direi, che parlavano beatamente, molte di loro andavano al bar a far colazione (sempre vicino alla scuola), e cosa da rimanere a occhi aperte erano tutte super sistemate che io mi sono chiesta MA A CHE ORA SI SVEGLIANO PER AVERE LA PIEGA DEI CAPELLI PERFETTA E QUEL TRUCCO CHE SEMBRA UNA MASCHERA? mah, mistero della fede. Di una cosa sono certa, questo genere di mamme non mi piace, mi sembrano un pò viziate e non mi stupisco se anche i loro figli lo fossero.Anche se non sono mamma, preferisco donne come te, sicuramente più sveglie e più in gamba!

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  3. io le unghie perfette non le avevo neppure nel giorno delle mie nozze...
    figuriamoci poi se arrivo dal lavoro, passo al supermercato, prendo il bambino ai parchetti ricoperto di terra e mi fermo a far gasolio!

    :D
    ciao donne

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  4. Non sono mamma, ma mi sono immaginata la tua faccia alla fine ... lol !

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