lunedì 26 settembre 2011

Non esistono "maleducati"


Dal dizionario della lingua italiana: 
MALEDUCATO: 
sing - AGGETTIVO - Che non ha ricevuto una buona educazione e/o si comporta in modo incivile

NO! Mi oppongo!
Un attimo, signor giudice ho un'altra versione dei fatti... la lingua italiana è un trabocchetto! Mi lasci spiegare!

Insomma, chi l'ha detto che una persona maleducata è stata educata male???
Come madre di un nano cinquenne anarchico, ribelle e forse sordo dalla nascita non riconosciuto, mi devo difendere!

C'è un modo assolutamente certo per trasmettere la buona educazione ai propri figli? 
 Se sì prego scrivetemelo!

Mia madre, mio padre e mia nonna con me hanno applicato la mano pesante, all'epoca molto in voga, la Montessori era troppo all'avanguardia per loro!
Mia nonna mi ha malmenata con qualsiasi oggetto avesse a portata di mano, mi ha lanciato di tutto, nulla nel suo appartemento ha evitato di piroettare nell'aria nei miei primi 10/15 anni di vita.
Mia madre invece se usasse Facebook cliccherebbe "mi piace" sugli sberloni. Belli secchi, veloci, poco impegnativi e senza una razione giornaliera consigliata. Diciamo qb (quanto basta)!
Non erano puericultrici con grosse pretese, dovevo fare quello che mi veniva detto.
Però diamine io non l'ho mai fatto!

Così i frutti raccolti sono stati un po' grami e oggi con mio figlio cerco il rapporto 1:1.
Gli spiego come vanno fatte le cose dalle 25 alle 30 volte in un minuto e metto delle regole semplici che qualsiasi cinquenne sia in grado di capire e rispettare.

Sono tanto comprensiva e tanto paziente. Due qualità che non hanno mai fatto parte di me, MAI neppure per sbaglio.

Ma il nano è un osso duro, lui sfida sempre e comunque, è un bambino di 5 anni secondo me, nè più né meno.
Quando però non mi ascolta neppure se urlo come una pazza nel reparto surgelati di un supermercato fingendo quasi di non conoscermi, quando fa l'esatto opposto di ciò che gli vieto arrampicandosi su auto parcheggiate o toccando ogni oggetto esposto nei negozi.... quando lo sa che non si mangia con le mani, quando imposta le domande come fosse il fuhrer, quando scrive sul tavolo, quando lancia i giochi rompendoli di proposito... m'incazzo!
E raramente uno scappelloto che gli prometto da ore gli viene omaggiato.

Se mia madre si trova nei dintorni mi guarda di sguinci e mi dice con l'angolo della bocca "Ma nooooo... non devi picchiarlo! poverino!"
COSA? Lei ha finito di menarmi il giorno prima delle mie nozze e io non posso sculacciare simbolicamente mio figlio?
Forse si è accorta che è stata fatica sprecata. Povera.

Però se mio figlio non fosse il MIO, forse penserei di lui che sia un maleducato.
Ma lui è ben educato invece, solo che non sente, pensa ad altro, non è interessato, il "file educazione" risulta sconosciuto. Quindi non è colpa dei genitori!


Mio figlio è un po' monello, lo ammetto, ma GIURO che per la buona educazione mi sto dando da fare, ma abbiate pazienza... sapete che fatica?!!!!
 

...riflessione nata in un weekend passato con la figlia di un amico anch'essa cinquenne e obbediente come  un cane per ciechi... che brava!

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