venerdì 17 febbraio 2012

ho un piano!


Voglio confidarmi: il carnevale non mi è mai piaciuto!
Leggendo i vari blog ho scoperto di non essere l'unica...
poi ti dicono che quando diventi mamma inizia a piacerti un sacco roba, tipo la pastina, i puzzle da 10 pezzi, i formaggini, i battesimi, i vestiti con le stampe applicate, l'odore della pasta fissan, la lana che punge ma scalda e lo sciroppo... Se qualcuno che mi legge non ha figli vorrei avvisar loro che son tutte fandonie!
Non succede nulla, e anche se qualcosa la si digerisce meglio rispetto al prima, il carnevale resta un grande ostacolo!
Come scrivevo sul blog di Pasty, in quei giorni non apprezzo neppure le frittelle e le chiacchiere che invece rivaluto verso marzo.

Ma per quest'anno ho un piano!
A Milano c'è il rito ambrosiano, non ho idea di cosa sia, le mie scuole cattoliche hanno fatto sì che rimuovessi dalla mente ogni concetto ecclesiastico (tipo la penna svuotamemoria di MIB), e per via di questo rito il carnevale milanese si svolge una settimana dopo quello romano.
Caso vuole che io viva appena alle porte di Milano e nel mio comune si festeggi dopodomani come nel resto dell'Italia.

Il piano:
dirò al nano: "Amore cosa ne dici di un bel giro in Duomo domenica? Andiamo anche da mc doland!"
e così non lo porto ai festeggiamenti in paese... e la domenica successiva lo tengo in paese così non viene a sapere dei festeggiamenti milanesi.

EH?

OK non lo farò mai, è ovvio, io che l'altro ieri ho speso 10 euro tra coriandoli, stelle filanti e bombolette spara-robette-colorate....

Quando si diventa genitori non è che si apprezzi proprio la totalità degli eventi, ma vedere i figli che sorridono non ha prezzo! Neppure sotto la maschera!

16 commenti:

  1. si non avrebbe funzionato. Però dobbiamo pur sopravvivere. Per cui almeno pensarli i piani di fuga si può.

    RispondiElimina
  2. Il piano potrebbe funzionare se il nano non frequenta comunità dove invece il festeggiamento del carnevale è d'obbligo e le scuole NON chiudono. Pressochè impossibile.
    Puoi sempre insegnare lui i lati negativi del carnevale e lasciarlo fuori.
    Ma non chiedere aiuto a me, che mi travesto ancora a 44 anni (peccato che lo trascorrano sempre col papà)
    Roberta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai roberta puoi sempre portarli a milano e fuori milano così fanno una domenica con te e una col papà e sempre travestiti!
      (io lo scorso anno ho fatto così)

      Elimina
  3. Neanche a me piace il carnevale e mi viene solo il male a pensare alle mie figlie travestite (il che non mi dispiace) portate in giro tra veglioncini parrocchiali,ludoteche ecc...tant'è che non ce le porto!
    Però...però, sai che ho un bellissimo ricordo del carnevale di quand'ero piccola io, fino alla prima adolescenza, direi! Allora andavano di moda tantissimo i festini privati (nel senso che si metteva a disposizione la propria casa o cantina o garage, ecc.) e per tutto il periodo carnevalesco i miei ci portavano in giro da amici e parenti a ballare e divertirci e a vedere le sfilate di carri.
    Peccato adesso non si faccia più! Ma chissà magari con la recessione e la crisi si ritrovano i sani passatempi di una volta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bhe senza augurarmi che ci voglia la crisi x far rivalutare certe buone abitudini d'una volta... anche io rimpiango le feste in casa e i costumi fai da te.
      Non ne ho un buon ricordo forse perchè i miei non erano così disponibili come i tuoi :D

      Elimina
  4. Brava! E' proprio il vederli sorridere che ti fa apprezzare ed auto-convincerti di apprezzare certe cose! E poi se un po' ti lasci andare e ti dimentichi per un attimo di essere adulto, magari riesci a trovare il bello dove un prima non lo vedevi!
    Tutto qui!
    Io sto facendo il percorso inverso: sono stata adulta troppo in fretta e prima del tempo e quando ero bambina non mi sono goduta molte cose. Il tempo passa e certe cose non ritornano più. Adesso invece voglio re-imparare a godere delle piccole cose insieme al mio bimbo. Anche di una festa "brutta" come questa! Perchè no, non c'è niente di male!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello che dici è bellissimo e anche io cerco di avvicinarmi alla visione di mio figlio nelle piccole cose perchè c'è davvero un mondo!
      Ma il carnevale non lo digerisco, è come un'intolleranza alimentare

      Elimina
  5. Grande piano!
    Appoggio completamente.Eheheh se ti scopre però sono cavoli!
    Me le ricordo ancora le suore che ci facevano mascherare..ho una foto in cui sono Rossella O'Hara per mano ad un bimbo diavoletto..che tristezza..
    Dai, passa in fretta...

    RispondiElimina
  6. Non so cosa sia peggio: se una festa di Carnevale o una puntata da Mandola (è il mio nipotino di 2 anni che lo chiama così). In ogni caso l'unico Carnevale che tollero è quello di Venezia :)))

    www.lostinunderwear.blogspot.com

    RispondiElimina
  7. Neanch'io amo il carnevale. I dolci tipici, invece sì.
    La Purulla è ancora piccola, per cui riesco ancora a evitare di mascherarla (piuttosto preferisco farlo ad Halloween-Samhain!)
    Buon weekend!

    RispondiElimina
  8. Sì dai ve lo giuro, negli ultimi anni quasi quasi quasi mi diverto... anche se carnevale dovrebbe essere in una stagione più calda! no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sei matta? travestirsi e mascherarsi col caldo? Altro che intolleranza al carnevale! Soffocamento! A meno che tu non voglia travestirti da bond girl che esce dall'acqua!
      Roberta

      Elimina
  9. Ottimo piano, ne studio uno anch'io e ti farò sapere! :)
    Intanto però... l'unica cosa che studio è come far vestire mia figlia domenica, e già mi fuma il cervello! Evvabbè... passerà anche quest'anno questo benedetto carnevale, questo è poco ma sicuro!
    Grazie per la citazione ;)

    RispondiElimina
  10. Troppo simpatica, mi aggrgo subito ai tuoi follower. ciao.

    RispondiElimina
  11. vabbè, lo confesso: sono carnevale-entusiasta!!!

    RispondiElimina